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Grande successo per l’evento Open House Roma al casale San Pio V
Be APPtive
Link Campus University ti sfida a partecipare ad un contest per ideare e progettare un’app digitale!
Il contest si svolgerà il 24 maggio 2019 in occasione del Digital Day, organizzato dai ricercatori del Dasic, dal Corso di Laurea “Innovative Technologies for Digital Communication” (Curriculum in Digital Services Innovation) e dal Corso di Laurea Magistrale “Technologies, Codes and Communication” (Curriculum in Interaction Design) della Link Campus University, presso via del Casale di San Pio V, 44 – Roma.
I team vincitori saranno premiati con buoni Amazon e sconti sull’iscrizione ai Corsi di Laurea promossi.
1° premio: Buono Amazon da 500€ per il team
2° premio: Buono Amazon da 300€ per il team
3° premio: Buono Amazon da 100€ per il team
Per partecipare iscriviti al contest tramite Eventbrite.
Scarica la locandina del Digital Day.
Per maggiori informazioni: v.volpi@unilink.it
Il programma completo della giornata:*
(*programma in aggiornamento)
– 10:00 –
Accoglienza
– 11:00 –
Contest “Be APPtive!” – Find the best idea!
– 13:00 –
Pausa pranzo (libero)
– 14:00 –
Contest “Be APPtive!” – Create the experience!
– 16:00 –
Presentazione del Corso di Laurea “Innovative Technologies for Digital Communication” e del Corso di Laurea Magistrale “Technologies, Codes and Communication” della Link Campus University
– 16:30 –
Contest “Be APPtive!” – Pitch your app!
– 17:00 –
Le professioni della Comunicazione e della Digital Innovation: competenze per il futuro.
Interventi di:
Federica Cacciola – Attrice
Carlo Frinolli – Experience Designer
– 18:00 –
Contest “Be APPtive!” – Premiazione
– 18:30 –
Aperitivo (aperto alle famiglie)
Scopri il Casale San Pio V con Open House Roma e i ricercatori del Dasic
L’undici e il dodici maggio torna Open House Roma, il grande evento internazionale pubblico e totalmente gratuito che apre le porte di edifici storici, architetture contemporanee, luoghi di eccellenza della città.
Tra gli edifici che è possibile visitare c’è anche il Casale San Pio V, sede della Link Campus University, che oltre a risiedere in questa prestigiosa sede, supporta le iniziative culturali che connettono la città con realtà innovative presenti sul territorio.
La partecipazione dell’Ateneo è promossa dal Dasic, da sempre attivo su queste tematiche.
L’evento che, quest’anno alla sua ottava edizione, è diventato un appuntamento immancabile per visitare residenze, palazzi, istituzioni, zone archeologiche o studi creativi abitualmente non accessibili: un fine settimana alla scoperta di luoghi straordinari eppure spesso sconosciuti di Roma.
Vi aspettiamo sabato 11 e domenica 12 per scoprire la bellezza del Casale e tutte le iniziative portate avanti dall’Università!
I ricercatori del Dasic partecipano al Villaggio per la Terra con il serious game Harmoonia
Il 29 aprile il Villaggio per la Terra si tinge di magia con Harmoonia – Save the guardians, il serious game per smartphone concepito per aumentare la consapevolezza dei giocatori rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 e promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi, orientati alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Il gioco nasce dalla collaborazione tra i Centri di Ricerca Innovation 4 Earth e DASIC della Link Campus University ed Earth Day Italia, che per l’edizione 2019 dell’evento hanno scelto di sperimentare una soluzione innovativa per accrescere il livello di coinvolgimento dei visitatori del Villaggio per la Terra.
Harmoonia: Save the Guardians trasforma il Villaggio per la Terra 2019 in una vera esperienza interattiva: sarà sufficiente scaricare l’app per incontrare lo spirito guida Iseda, che accompagnerà il giocatore nella sua avventura per liberare i Guardiani delle 5P e salvare Harmoonia. Interpretando gli indizi di Iseda, il giocatore dovrà di volta in volta trovare la Piazza del Villaggio che rappresenta l’obiettivo dell’Agenda 2030 a cui l’indizio si riferisce, inquadrare i QR code nascosti e svolgere le missioni in cui potrà catturare cristalli, scattare foto, conoscere nuovi amici e, infine, salvare i 5 Guardiani.
Completando le missioni, grazie anche alla narrazione, l’utente apprenderà gli Incantesimi, ossia delle parole chiave legate a ognuna delle 5P in cui gli obiettivi dell’Agenda 2030 possono essere raggruppati: Pace, Prosperità, Persone, Partnership e Pianeta.
L’app incoraggerà il giocatore ad esplorare il Villaggio per la Terra, e a visitare tutte le 17 piazze informative dedicate agli obiettivi dell’Agenda 2030, stimolando, inoltre, la sua curiosità circa le 5P. Harmoonia vuole rendere l’esperienza di visita al Villaggio per la Terra più significativa, alimentando negli studenti la consapevolezza che le loro azioni, orientate dalla conoscenza e rafforzate dalla collaborazione con gli altri, possono produrre un cambiamento nel mondo.
Il 29 aprile il mondo di “Harmoonia: Save the guardians” aspetta i visitatori del Villaggio per la Terra con:
- 5 percorsi tematici;
- 5 attività in AR (realtà aumentata);
- 20 attività da svolgere durante il Villaggio per la Terra.
Harmoonia si rivolge agli studenti delle scuole superiori, ma l’applicazione sarà disponibile per tutti i visitatori incuriositi dall’iniziativa. Il gioco è disponibile per i sistemi operativi mobile iOS e Android ed è già scaricabile da App Store e Playstore, e ha un proprio sito, http://harmoonia.it.
Riuscirai a superare tutte le sfide? Salva Harmoonia, proteggi la Terra. #harmoonia19
Progetto MUV: Play Making al Pigneto per la mobilità sostenibile
Venerdì 22 marzo si terrà presso FAMO COSE Makerspace Rome il primo appuntamento romano con il Play Making di MUV.
MUV è un progetto di ricerca finanziato nell’ambito del programma Horizon2020 che ha come obiettivo il miglioramento della mobilità urbana attraverso il coinvolgimento di cittadini, aziende e istituzioni locali in serious games dedicati ai luoghi urbani. Il progetto è presente in quartieri di sei città europee e per Roma è stato selezionato il quartiere Pigneto.
Il Centro di Ricerca Dasic della Link Campus University partecipa al progetto organizzando il primo di una lunga serie di appuntamenti e workshop finalizzati al ripensamento dei comportamenti di mobilità locale attraverso l’incontro, il gioco e il divertimento. Oltre a conferire nuovi strumenti al cittadino che deve spostarsi nell’ambiente urbano, l’iniziativa è pensata anche per offrire alle istituzioni e a tutti i vari stakeholder delle informazioni utili alla visualizzazione e all’analisi dei dati relativi ai comportamenti di mobilità dei cittadini. A tal proposito sarà progettata, realizzata e sperimentata un’app di gamification per dispositivi mobile.
I risultati dei workshop e i dati di mobilità individuale raccolti da tale app saranno quindi utilizzati per ispirare nuove politiche sul trasporto urbano non più basate sui flussi di automobili ma su quelli dei cittadini stessi.
Il primo incontro con il Play Making sarà ospitato da FAMO COSE, un makerspace nel cuore del Pigneto dotato di spazi e attrezzature dedicate a startupper e ad artigiani digitali e nato come luogo di condivisione, scambio di competenze e conoscenze e networking di creatività e impresa.
L’appuntamento è per venerdì 22 marzo in Via Caltanissetta 26, dalle ore 18 fino alle ore 21, con partecipazione aperta a tutti.
Puoi prenotarti gratuitamente qui.
Si è svolto in Spagna il kick-off meeting del progetto O-City
Si è svolto il 4 e 5 febbraio, nella cittadina spagnola di Gandia, il kick-off meeting del progetto O-City. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ 2019/2021 e vede la partecipazione di 13 partner europei.
O-city opererà nel campo dell’economia creativa (o arancione), quell’insieme di attività che consentono di trasformare le idee in beni e servizi culturali e il cui valore è determinato dalla loro proprietà intellettuale. La ricchezza di questo settore è fondata sul talento, la proprietà intellettuale e il patrimonio culturale.
L’obiettivo di O-City sarà lo sviluppo di piattaforma virtuale nella quale il patrimonio culturale e naturale delle città sarà rappresentato attraverso elementi multimediali. Gli utenti della piattaforma saranno principalmente tre: gli amministratori cittadini (che controlleranno la qualità del processo formativo e creativo), i creatori dei contenuti (studenti, professori e professionisti dell’economia creativa), i cittadini (che potranno navigare la piattaforma e visitare differenti città, visualizzare gli elementi creativi inseriti dagli imprenditori creativi, aiutare nello sviluppo delle future strategie in tema di sostenibilità).
O-City ha quindi l’obiettivo di:
- Scoprire, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale (sia materiale che immateriale) delle città, come mezzo per sviluppare un’identità e un orgoglio nel cittadino e il suo benessere sociale;
- Incoraggiare l’economia creativa, formando dei professionisti nelle tecnologie creative, affinché integrino queste conoscenze nelle società esistenti e in quelle nuove. Settori come l’arte e la cultura, che sono ancorati al passato, ora grazie alle tecnologie emergenti guardano al futuro, posizionandosi in prima linea nell’economia creativa;
- Modernizzare le università e stimolare l’innovazione nelle metodologie di insegnamento e apprendimento, anche grazie al lavoro di squadra.
Questi obiettivi saranno raggiunti tramite:
- La condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche tra università, imprese e città. In questo modo si potrà generare un serbatoio di pensiero valido per la creazione di innovazione, che possa influenzare gli ambienti reali;
- La creazione e l’implementazione di una piattaforma scalabile, interattiva, multilingue e interculturale, che sia un laboratorio per l’innovazione culturale, fornisca dei moduli formativi per diverse abilità, attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi sviluppati da studenti, professori e professionisti, per promuovere la cultura e i valori sociali.
I ricercatori del Dasic a Vienna per l’evento ICT 2018
Il 5 dicembre 2018 i ricercatori del DASIC, Valentina Volpi e Antonio Opromolla, saranno a Vienna per condurre il workshop “Designing Smart Objects for Physical Urban Spaces” (https://bit.ly/2EROmoI), organizzato nel corso della networking session di ICT 2018: Imagine Digital – Connect Europe (https://ec.europa.eu/digital-
Chi fosse intenzionato a partecipare al workshop, che si svolgerà il 05/12/2018 dalle 16:30 alle 17:15 – Room 2.95, Austria Center Vienna (https://ec.europa.eu/digital-
I lavori della sessione “Designing Smart Objects for Physical Urban Spaces” sono il continuo del workshop “Design Thinking for smart Cities. Soluzioni e strumenti per una cittadinanza attiva”, che gli stessi ricercatori del DASIC hanno svolto nel corso della Maker Faire di Roma (12-14 ottobre) presso lo stand della Link Campus University. In quell’occasione, seguendo le diverse fasi del design thinking, i partecipanti hanno individuato una serie di problematiche presenti all’interno delle città, grazie anche a degli strumenti di facilitazione creati per stimolarne la partecipazione e la creatività. Le problematiche individuate hanno riguardato diverse aree tematiche, come la sicurezza e l’accessibilità della città (specialmente riguardo a persone disabili o anziani), le relazioni sociali (in riferimento sia al coinvolgimento e all’incidenza del cittadino nelle politiche pubbliche, sia riguardo gli incentivi ai cittadini in termini di integrazione e creazione di una comunità), l’area delle informazioni (spesso in riferimento alla mobilità e all’orientamento), etc. Infine, a completamento del ciclo di design thinking, delle possibili soluzioni per alcuni dei problemi emersi sono state ideate e discusse collettivamente, al fine di mettere insieme le diverse esigenze precedentemente emerse. L’obiettivo, infatti, era quello di mettere in evidenza l’importanza che assume nella smart city la condivisione delle problematiche e delle idee da parte dei cittadini per comprenderne le esigenze ed iniziare così a innovare servizi e spazi urbani.
Lia Alimenti, ricercatrice del Dasic, vince il premio Aisdet nella categoria “Miglior Tesi di laurea”
BARI – “Questo è un bellissimo riconoscimento. Il mio interesse è sviluppare tecnologie applicate alla salute per migliorare la vita dei pazienti, quindi vincere un premio del genere mi fa immenso piacere, soprattutto di fronte a una platea di professionisti ed esperti del settore”. Così la vincitrice del Premio Aisdet-Osservatorio per l’innovazione in Sanità nella categoria ‘Miglior tesi di laurea’, Lia Alimenti, dopo la consegna del riconoscimento nel corso del Congresso Nazionale Aisdet, a Bari.
Il premio le è stato assegnato per un progetto, finanziato dalla Regione Lazio e sperimentato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, che utilizza la Smart Tv in un sistema di telemedicina per monitorare bambini con malattie rare. “Oggi- spiega la ricercatrice dell’Università Link Campus- si potrebbe ripensare il progetto con altri device come smartphone e iPad“.
Link Campus University è il Social Media partner di Maker Faire Rome – The European Edition 4.0
Link Campus University è il Social Media partner di Maker Faire Rome – The European Edition 4.0, il più importante evento europeo sul mondo dell’innovazione che sarà ospitato presso la Nuova Fiera di Roma dal 12 al 14 ottobre 2018.
Maker Faire Rome – The European Edition 4.0 è la sesta edizione della fiera dove maker, studenti, famiglie e appassionati di ogni età si incontrano per presentare i propri progetti e scoprire le più interessanti novità tecnologiche del futuro che verrà.
Nata per mettere in contatto appassionati, far conoscere e sperimentare loro le invenzioni create dai makers, Maker Faire è un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di idee, progetti e invenzioni provenienti da tutto il mondo. Gli ambiti sono infiniti: settori scientifici e tecnologici, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, food, ambiente e clima, automazione domestica e nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.
Organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome – The European Edition 4.0 punta a mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione con un evento imperdibile che unisce scienza, tecnologia, formazione, divertimento e business, dando vita a qualcosa di assolutamente unico.
Come Social Media Partner Link Campus University è attualmente impegnata con ricercatori e studenti nelle attività di promozione digitale della fiera attraverso la realizzazione di post, contenuti multimediali sui principali canali social ed articoli di interesse scientifico a cura dei ricercatori del Centro di Ricerca DASIC, pubblicati settimanalmente sul blog ufficiale di Maker Faire. Durante i giorni della fiera Link Campus University sarà in prima linea nella comunicazione live dell’evento.
Inoltre Link Campus University sarà presente alla Fiera con uno stand che ospita installazioni multimediali, incontri, workshop ed eventi pensati per coinvolgere il pubblico sui temi di ricerca dell’Università quali digital manufacturing, cyber security, gaming e comunicazione digitale.